IL CAREGIVING FAMIGLIARE
La famiglia da sempre rappresenta il punto di riferimento per quanto riguarda l’assistenza agli anziani, è una risorsafondamentale per l’aiuto del malato: le cure a casa, infatti, promuovono una migliore qualità della vita dell’anziano in quanto gli consentono di mantenere con i membri della famiglia relazioni significative che rappresentano uno strumento importante per soddisfare i suoi bisogni di protezione, sicurezza e appartenenza. Questo avviene anche perché l’Italia è un Paese caratterizzato da una cultura della famiglia che rifugge, generalmente, la strada dell’istituzionalizzazione, scegliendo di tenere con sé i propri cari bisognosi di aiuto e cure.
Istituzionalizzare un anziano spesso e volentieri significa affidare il proprio caro ad una struttura in cui il personale non è adeguato e i costi sono eccessivamente elevati. Possiamo quindi dire che la famiglia costituisce la principale risposta assistenziale ai bisogni degli anziani non più autosufficienti: all’interno del nucleo famigliare possono trovare sostegno, cura e aiuto, e mantenersi mentalmente più stimolati.
La perdita dell’autosufficienza causa nella persona un senso di frustrazione psicologica ed emarginazione sociale, e l’istituzionalizzazione non fa che accentuare questi sentimenti. Mantenere l’anziano a casa, in genere, favorisce il mantenimento dell’equilibrio psicologico e può sortire anche effetti terapeutici (laddove la guarigione sia possibile); dare priorità alle cure domiciliari significa, quindi, rispondere ad un’ esigenza di maggior adeguamento dei servizi ai bisogni dell’anziano.
Il ruolo di caregiver non è un ruolo che il famigliare si è scelto, ma è un ruolo aggiuntivo, che si è trovato a gestire e a cui non può sottrarsi, perché il parente necessita di aiuto e dunque si trova in una condizione di “responsabilità filiale”. Generalmente chi assume il ruolo di caregiver è il coniuge (ugualmente anziano) o il figlio, che di solito si trova a ricoprire ulteriori ruoli poiché ha una propria famiglia, un lavoro e altri impegni quotidiani.